Inizio del nuovo anno scolastico, aspetti positivi e i nodi ancora critici :temi che la Cisl Scuola Emilia Romagna continua ad affrontare per rendere il nuovo anno scolastico sicuro ed efficace.
«Il primo di settembre è cominciato il nuovo anno scolastico e colgo l’occasione per augurare a tutto il personale della scuola, agli studenti e alla comunità educativa un buon anno scolastico». Questo è l’augurio che Monica Barbolini, segretaria generale di Cisl Scuola Emilia Romagna, fa all’apertura del nuovo anno scolastico.
Punti critici e problemi all’ordine del giorno non sono mancati e non mancano tutt’ora, ma cominciamo con una buona notizia.
Qual’è?
«L’anno scolastico comincia in presenza e speriamo che ci siano le condizioni per mantenere questa condizione anche nei mesi a venire. Una scuola in presenza è importante non solo per la qualità dell’apprendimento ma anche per incentivare le relazioni sociali».
Nuovo anno scolastico: la questione del green pass.
Al di là delle buone notizie rimangono alcuni nodi da sciogliere, come la questione del green pass (leggi qui).
Come precedentemente anticipato, l’introduzione del green pass ha presentato problematiche di tipo pratico. Tra questi la necessità di un organico aggiuntivo covid volto alla verifica del documento verde all’ingresso.
Al di là del buon principio volto al controllo e alla prevenzione per permettere la circolazione e la libertà di tutti, permangono le questioni pratiche fatte presenti al ministro dell’istruzione. Il confronto non è avvenuto e alcune difficoltà non sono state sciolte. Rimane necessario un confronto con le organizzazioni sindacali.
Green Pass e Vaccinazione
Sebbene vi siano punti critici sollevati dall’obbligo del green pass, la Cisl Scuola Emilia Romagna è sempre stata a favore della vaccinazione
A tal proposito Monica Barbolini cita Eraldo Affinati, i
nsegnante e scrittore, fondatore e
direttore, insieme alla moglie Anna Luce Lenzi, delle scuole per immigrati Penny Wirton.
Nuovo anno scolastico e Libertà.
Affinati pone in essere il concetto di libertà (leggi qui), spiegando che essere liberi non vuol
dire fare ciò che si vuole, ma accettare il limite e il suo non valicamento. Perché? Perché è
nelle regole che sussiste il bene comune, fondamento che fa perseguito ad ogni costo.
Un modo diverso per dire che la mia libertà finisce dove inizia quella di un’altro e il mio diritto individuale non può, in alcun modo, ledere quello di un altro diritto individuale.
Il concetto di libertà esposto da Affinati sposa benissimo il pensiero della cisl.
Un altro passaggio è quello dove non bisogna dire mors tua vita mea, bensì vita tua, vita mea. Un principio che, in questo periodo di pandemia deve essere forte oltre che presente. Tornando alla vaccinazione, il concetto di libertà ci fa capire come i docenti devono essere vaccinati per obbligo morale.
Le ombre del nuovo anno scolastico.
Quali sono i punti, in Emilia Romagna ancora oscuri?
L’anno scorso abbiamo attivato 7 000 supplenze al termine dell’attività scolastica data dell’organico aggiuntivo covid. Quest’anno non sappiamo nulla. Ad oggi non abbiamo ancora chiarezza su questo punto.
Questo ci preoccupa come la questione dei trasporti e del distanziamento di un metro. Là dove non è possibile, infatti, i ragazzi possono stare in classi numerose con mascherina ma senza distanziamento.
Stanziamento risorse per il nuovo anno scolastico.
Sono stati stanziati 2 milioni e 700.000 euro circa per la nostra regione di risorse per le classi numerose, ma non è ancora chiaro come possono essere spesi.
Sono soldi che servono per insegnanti ulteriori se si vogliono sdoppiare le classi. Questo garantirebbe istruzione di qualità, aule con pochi alunni e distanziamento. Ma, oltre l’insegnante servirebbero degli spazi per ospitare la classe alleggerita. Bisogna far chiarezza su come si possono trovare soluzioni a questi problemi che inevitabilmente si andrebbero a creare.
Altrimenti non c’è trasparenza per capire come possono essere spese queste risorse.
Organizzazione Cisl Scuola Emilia Romagna
Per la cisl scuola si apre un anno importantissimo e impegnativo, perché oltre alle problematiche, la tutela dei lavoratori e il bene della scuola, ci sono due appuntamenti importanti:
1. La stagione congressuale: per l’approvazione del regolamento in Consiglio Nazionale a Roma dalle 10.00 alle 16.00 dando avvio alla stagione congressuale; fra ottobre e novembre ci saranno assemblee di base, mentre a dicembre e gennaio i congressi di Cisl Scuola territoriali e regionali mentre a maggio quello nazionale.
2. Appuntamento importantissimo anche quello delle Elezioni RSU ovvero rappresentanze sindacali.
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