Assemblea generale: il riscontro.

Dopo questo lungo periodo di lavoro online l’assemblea nazionale della Cisl si è tenuta in presenza. Tre giorni a Trento dove era presente la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi con tutta la segreteria.

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Dopo il lungo periodo di lavoro online l’assemblea generale della Cisl si è tenuta in presenza. Tre giorni a Trento. Qui era presente la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi con tutta la segreteria. 

In questi giorni si è tenuta l’assemblea generale della Cisl. Con esso il consiglio generale durante il quale Ivana Barbacci è stata eletta alla carica di segretaria generale aggiunta.

Al consiglio generale era presente anche il segretario generale Luigi Sbarra. Diverse sono state le tematiche all’ordine del giorno rispetto alle quali si è avuta la possibilità di creare un dibattito concreto oltre che costruttivo. 

Ad “aprire le danze” è stata la segretaria generale, Maddalena Gissi. Mettendo sul piatto tutte le questioni fondamentali a cui sono seguiti tanti interventi dei partecipanti. 

Assemblea generale: le questioni all’ordine del giorno. 

Le questioni trattate in modo prioritario sono state due: 

  1. Il patto della scuola centro del paese firmato il 20 maggio 2021 
  2. Il PNRR la missione 4 che riguarda l’istruzione e ricerca

Rispetto al patto per la scuola è stata richiamata l’esigenza di mantenere fede a quel documento firmato e ai vari punti trattati mettendo la scuola al centro del paese. 

Cos’è questo patto? Lo possiamo definire come un impegno che il governo si è preso. Un patto che prevede di mettere la scuola al centro del paese. Un intento che viene sottolineato  anche nella missione 4 del PNRR. 

Il patto per la scuola.

Il patto per la scuola è stato il centro della riflessione dell’assemblea. A questo si accosta la riorganizzazione del sistema scuola con nuove procedure di reclutamento.

Queste ultime sono  finalizzate ad assicurare la presenza dell’organico necessario. Un problema già ampiamente dibattuto nell’articolo precedente.

Purtroppo non ancora si vede attivo l’impegno della politica. Tra regole e tempi, il 1 settembre mancheranno moltissimi insegnanti e personale della scuola. 

Assemblea generale: la questione dell’organico.

Per quanto riguarda la questione “dell’organico covid” dobbiamo citare l’emendamento al Dl Sostegni bis approvato in commissione Bilancio alla Camera.

Questo emendamento parla di assunzioni a tempo determinato, fino al 30 dicembre 2021. Sia di docenti che di personale ATA, utilizzando risorse non spese per l’organico covid del precedente anno scolastico. 

Sarà sicuramente un investimento di personale inferiore all’anno precedente. Segno di un’attenzione che scarseggia.

Assemblea generale: le parole della segretaria generale.

«Quest’anno si poteva partire con ampio margine. Il discorso organici, il reclutamento anche sul sostegni bis. C’è un miglioramento rispetto al testo iniziale. Ma non ancora sufficiente a poter garantire insegnanti e personale sufficiente. Quindi sul reclutamento c’è da fare una serie di ragionamenti. Servono i tempi necessari per portare a termine gli obiettivi preposti. » 

Commenta Monica Barbolini, la segretaria generale di Cisl Scuola Emilia Romagna .

Assemblea generale: la sicurezza degli ambienti scolastici.

Altra questione dibattuta all’assemblea generale è stata quella di garantire la sicurezza degli ambienti scolastici. Un punto che aveva a che fare con il protocollo, l’efficientamento energetico e sismico ovvero la riqualificazione del patrimonio edilizio.

Un miglioramento dell’impianto scolastico accostato ai controlli di manutenzione per garantire la sicurezza scolastica. Un’attenzione volta soprattutto ad aumentare l’inclusività. 

Assemblea generale: la dispersione scolastica

La necessità di incrementare l’inclusività porta con sé il problema della dispersione scolastica. Sebbene ci siano netti progressi rispetto al passato, quest’ultima rimane.

Il nostro paese presenta una situazione varia ma che segna una divisione tra nord con un 10%. Al sud con un 22% di persone che scelgono di non andare a scuola. Questo significa che in alcune zone del sud circa 2 bambini su 4 non vanno a scuola. 

Da una parte bisogna incentivare l’inclusività. Dall’altra è importante assicurare l’attività didattica tramite una pluriennale attività degli organici. 

Assemblea generale: la formazione del personale.

Altra questione ancora importante è stata la formazione continua del personale docente. Le cose cambiano velocemente e non si può formare personale solo in entrata. La formazione deve essere continua e costante per tutto il personale docente. 

Come mai la necessità di una formazione? Basti pensare alla didattica a distanza. Con questa i docenti devono adottare metodi mai usati prima e soprattutto sperimentare nuovi modelli di didattica. 

Assemblea generale: la formazione deve essere continua.

Quindi in contesti che cambiano in continuazione la formazione deve essere continua e seria per dirigenti e personale ATA. 

Questo è stato uno dei cardini della riflessione che si ricollega direttamente alla questione del rinnovo contrattuale. 

Si è ragionato sul rinnovo contrattuale. Sottolineando che è finito il tempo della pazienza e quindi si chiede di aprire un confronto su questo aspetto. 

Assemblea generale: l’orientamento scolastico.

Altra questione su cui si è ragionato molto, e che rientra anche ne PNRR, è la questione dell’orientamento scolastico. Importante è stata anche la questione della  scuola lavoro che deve partire già dal primo ciclo. 

Perché? 

Perché è importante stuzzicare la curiosità dei bambini verso discipline nuove. Questo anche per favorire l’avvicinamento e la scoperta di discipline scientifiche non troppo predilette. L’orientamento in senso lato lo si può cominciare anche quando i bambini sono molto piccoli.

Scuola e lavoro sono connesse così come la scuola e il territorio. 

Non si deve dimenticare che la missione prima della scuola non è formare un lavoratore ma la persona e il cittadino. 

Assemblea generale: il confronto è necessario.

Un’assemblea generale che ha trattato molti punti di discussione, alcuni dei quali particolarmente imminenti. Non sono mancati confronti costruttivi. La segretaria generale di Cisl Scuola Emilia Romagna a tal proposito sottolinea l’approccio e l’orientamento giusto da avere.

«Ai tavoli ci si deve stare sempre, si deve sempre parlare ed esprimere il proprio pensiero. Bisogna fare proposte concrete. Senza opporsi a priori. Si devono trovare delle soluzioni che siano per il bene del paese, della scuola e dei lavoratori che noi rappresentiamo

La comunità scolastica viene coinvolta tutta in questo progetto formativo. 

Per oggi è tutto ma continuate a seguire il sito della Cisl Scuola Emilia Romagna per rimanere sempre informati. 

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