La scuola è iniziata: facciamo il punto!

La scuola è iniziata, finalmente in presenza. Tornano le relazioni “de visu” fra compagni, fra colleghi e soprattutto fra docenti e studenti.

0
333
Scuola
Scuola

La scuola è iniziata, finalmente in presenza. Tornano le relazioni “de visu” fra compagni, fra colleghi e soprattutto fra docenti e studenti.

Non mancano casi di contagio in Emilia Romagna (non era immaginabile un anno completamente “covid free”) ma siamo nelle condizioni di potere gestire la situzaone. 

Scuola in presenza

La scuola torna e torna in presenza, ma la domanda è: “Quali sono le questioni all’ordine del giorno?”. Ebbene, partiamo dai docenti. Al termine delle operazioni le nomine di ruolo sono circa 3.500  un numero basso rispetto a quelle che si sarebbero potute ettere in atto ma che per mancanza di candidati non si sono concretizzate.  

Restano quindi 7.000 supplenze annuali in Emilia Romagna su posto comune e altrettante su sostegno (circa). Per quanto riguarda le supplenze brevi? Saranno direttamente le scuole a chiamare dalle graduatorie di istituto per ricoprire tali posti. 

La questione delle supplenze.

Quest’anno è stato sperimentato il sistema online per l’assegnazione delle supplenze permettendo di avere più supplenti in cattedra al momento giusto. Ma sono ancora tanti i posti da coprire sia per mancanza di candidati, anche nelle graduatorie dei supplenti, sia perché un gran numero di docenti in graduatoria non hanno accettato per varie ragione. 

Le MAD.

In particolare ci sono alcune provincie della nostra regione tra cui Ravenna e Ferrara che stanno già ricorredo alle MAD, ovvero le messe a disposizione fuori graduatoria. 

Gli ambiti che mostrano più carenza sono soprattutto docenti di scuola primaria e le materie scientifiche. Le carenze si presentano anche in altre discipline e probabilmente molto presto anche altre province dovranno ricorrere al MAD. 

Il problema degli spazi a scuola. 

Torniamo poi al problema delle classi, spazi e prevenzione che non è ancora completamente risolto. Un problema che continua a permanere è quello delle classi numerose. Tocca di più le classi delle superiori che presentano ancora numeri che sfiorano o superano i 30 alunni. In questo modo è difficile rispettare le norme di sicurezza. 

Rimane, inoltre,  il problema delle scuole serali che fanno fatica a partire per mancanza di organico e devono utilizzare l’organico di fatto  dove riescono.

E per i concorsi banditi nel 2020?

Attendiamo poi i concorsi ordinari, straordinari e abilitanti cioè quei concorsi già banditi che dovevano svolgersi lo scorso anno e che sono stati rimandati. Dovranno partire entro il 31 dicembre.

Insegnanti di sostegno a scuola.

Una grande mancanza si verifica sul sostegno dove ci sono molti supplenti quindi personale non stabile e non specializzato perché anche in Emilia Romagna le università attivano corsi per un numero molto basso e assolutamente insufficiente per le esigenze della nostra regione.  

Per oggi è tutto ma continuate a seguire la nostra pagina per rimanere costantemente aggiornati sulle novità del mondo Scuola. 

Per rimanere aggiornato puoi seguire anche le nostre pagine:

👉🏻 Instagram 

👉🏻 Facebook  

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.